Mosul (2020)

FUOCO NEL DESERTO

L’infernale guerra all’ISIS per liberare la città di Mosul dal punto di vista di una squadra speciale di iracheni. Film interessante e particolare, diretto dallo sceneggiatore esordiente Matthew Michael Carnahan e prodotto dai fratelli Russo. Polvere e sangue. Pallottole e bombe. Niente soldati americani, niente eroi, niente prigionieri. Solo un gruppo di iracheni che combatte per la propria città. Un buon ritmo (la parte centrale ha qualche calo), scene d’azione girate alla grande e un cast di sconosciuti che funziona. E il finale riesce anche a sorprendere e a dare un segno di speranza. Non per tutti, ma può piacere (anche se The Hurt Locker di Kathryn Bigelow era meglio).

trash
“l’inferno della guerra all’ISIS”

cult
“una regia “infuocata” di Matthew Michael Carnahan”

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