THE SHINING di Stanley Kubrik (1980)
Tornare al cinema per rivedere sul grande schermo il celebre film di Kubrick nella versione americana con 24 minuti aggiuntivi e con un nuovo video di abbagliante bellezza non ha prezzo. Il mitico The Shining nella versione estesa in una sontuosa veste 4K di enorme impatto, con 24 minuti in più (ridoppiati), che portano la durata complessiva a 144 minuti. Il film ha beneficiato di una rimasterizzazione realizzata usando una nuova scansione in 4K del negativo originale in 35mm, lavoro sopraffino di Steven Spielberg e dell’ex assistente personale di Stanley Kubrick, Leon Vitali, insieme a tutto il team della Warner Bros. che hanno dato vita ad un nuovo film per quanto riguarda il dettaglio e l’aspetto cromatico. Lo spettatore più attento non può evitare di notare le panoramiche iniziali mozzafiato (più nitide e precise), gli interni dell’Overlook Hotel, (brillanti e ricchi di particolari), l’intensità dei colori (folgorante il rosso del bagno) e le trame della giacca di Jack Nicholson al suo arrivo, quasi commoventi nella loro perfezione, giusto per citare qualche esempio. Sono presenti sequenze aggiuntive qua e là che riguardano Danny (anche una particolarmente inquietante), compaiono scheletri, viene svelato in anticipo il passato da alcolista di Jack Torrance, il colloquio di lavoro iniziale è più lungo, come anche la presentazione alla famiglia Torrance degli spazi dell’Overlook ed il primo incontro tra Jack ed il barista Lloyd. Sulla scena compaiono due attori in più: Anne Jackson nei panni di una dottoressa che visita Danny e Tony Burton, che interpreta il personaggio dal quale Dick Hallorann ottiene il gatto delle nevi per recarsi all’Overlook. Oltre a tutto questo, c’è The Shining, su cui tanto è stato detto e non saremo certo noi a spiegarvi le centinaia di enigmi e significati che questo film si è portato dietro negli ultimi 44 anni. Ci basta solo dire che ammirare la recitazione di un mostro sacro come Nicholson (a mio avviso la sua miglior interpretazione) è ancora oggi un privilegio. La sala del Cinema Victoria di Modena era gremita di spettatori dai 20 agli 80 anni e questo dimostra come il vero cinema non smetterà mai di affascinare.