Everything everywhere all at once

EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE di Daniel Kwan e Daniel Scheinert, 2022

Evelyn, immigrata cinese proprietaria di una lavanderia, si ritroverà nel bel mezzo di complotto multiversale che coinvolgerà la sua famiglia.

Con tutto il rispetto nei confronti della Marvel e Sam Raimi, ecco il vero multiverso della follia. I Daniels, alla loro seconda opera, ci portano all’interno di un vortice delirante (in)controllato tra azione, commedia, dramma e surreale. Cinema “libero” che azzarda, stupisce, ubriaca e stordisce, ma che riesce sempre a mantenere una rotta. Ma EEAAO parla anche (e soprattutto) di mogli e mariti, madri e figlie, padri e figlie. Tutti con i loro problemi (non)multiversali da risolvere, tra rimpianti, sogni e quotidianità. Perchè forse la vita che stiamo vivendo è quella che ci meritiamo. Può causare seri attacchi epilettici (e anche la durata non aiuta), ma se decidete di salire sulla giostra impazzita dei Daniels, beh, allora mettetevi comodi e buon volo. La vita, il multiverso e tutto quanto all’ennesima potenza.