Triangle of sadness

TRIANGLE OF SADNESS di Ruben Östlund, 2022

Due giovani modelli/influencer, un gruppo di ricchi snob e uno yacht di lusso. Le cose precipiteranno molto alla svelta.

Anche i ricchi vomitano. Torna il cinema caustico di Ruben Östlund che dopo il mondo dell’arte (il bellissimo The Square) punta il dito contro ricchi e ricchissimi (e non solo). L’idiozia della classe aristocratica che prova a sopravvivere nel mondo reale, ma forse non gli interessa. La classe medio-bassa che prova a ribellarsi, ma forse preferisce stare dove sta. Le posizioni si ribaltano, ma il risultato non cambia. Disgustoso, travolgente e a tratti geniale. Tra vomito, alcol, tempeste, socialismo, capitani marxisti e modelli stupidi, Östlund ci mostra il suo circo degli orrori, tanto grottesco quanto tremendamente reale. Il genere umano forse è destinato all’estinzione.