IL MORSO DEL CONIGLIO di Daina Reid, 2023
Sarah, dopo la separazione con il marito, vive con sua figlia Mia. Gli strani comportamenti della bambina, la faranno sprofondare nel suo oscuro passato.
Nella tana del Bianconiglio. Sarah e Alice nell’Australia (sterminata) delle “meraviglie”. Un passato ingombrante tra conigli, maschere di carta, disegni inquietanti, vecchie case e segreti famigliari. Un legame oscuro destinato a non spezzarsi. Thriller psicologico elegante, ma un po’ soporifero. La regista Daina Reid scandaglia il fondale della mente umana e ci regala un discreto dramma orrorifico che ha qualche idea visiva azzecata. Peccato che il ritmo non sia dei migliori, la sceneggiatura puzzi di già visto e i colpi di scena siano troppo telefonati. Ma Sarah Snook è talmente brava che i difetti passano in secondo piano (quasi). Comunque si lascia guardare. E la tana del Bianconiglio è così profonda che si rischia di perdersi per sempre.