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Abigail

ABIGAIL di Radio Silence, 2024

Un gruppo di rapinatori viene ingaggiato per sequestrare una bambina per soldi. Ma l’operazione si trasformerà in un incubo sanguinolento.

Il lago dei pipistrelli. Sequestratori contro sequestrata, ovvero sei piccoli indiani (cattivi) contro ballerina-vampiro minorenne (cattivissima). Il riscatto si pagherà in litri di sangue. Divertente gioco al massacro dei Radio Silence (post Scream) che inizia come “Ransom” di Ron Howard e finisce come “Fright Night”. Case gotiche, pessimi genitori, vinili di Tchaikovsky, romanzi di Agatha Christie, piscine putride alla Dario Argento, stecche da biliardo appuntite, danze macabre. I Radio Silence hanno il ritmo nel sangue e lo spettacolo diverte senza pretese ma con gustosa cattiveria (recuperate anche l’altro gioiellino Finché Morte non ci Separi, merita). E Alisha Weir, ex-Matilda sei mitica ora mostro stacca-teste, è fenomenale. È nata una Star?