The Square (2017)

ART ATTACK

Cristian è il direttore di un museo d’arte contemporanea a Stoccolma. La preparazione di una mostra legata all’installazione di una nuova opera chiamata The Square, creerà una serie di eventi tanto imprevisti quanto surreali. Quando l’arte contemporanea diventa uno specchio feroce, grottesco, spietato della società. L’opera di Östlund è proprio una critica potentissima alla società di oggi e all’arte moderna, grande mezzo di comunicazione (nel bene e nel male). La scena iniziale è, infatti, una perfetta sintesi di come siamo oggi. La rimozione (e la decapitazione) di una maestosa statua in bronzo sostituita da un “semplice” quadrato luminoso, sta a significare il volto odierno dell’umanità; sterile e fondamentalmente vuoto. Mossa vincente di Östlund è l’ironia da commedia surreale, regalandoci un paio di sequenze assolutamente esilaranti. Strepitoso il protagonista Claes Bang che, con grande carisma, riesce ad essere perfettamente credibile in ogni (assurda) scena. Precisiamo, non è un film perfetto. La struttura filmica a volte risulta un po’ sgangherata e l’eccessiva lunghezza non aiuta a rendere “compatto” il messaggio, ma è giusto dargli una possibilità. Domanda finale. E’ un film da Palma d’Oro? Lascio a voi la risposta.

trash
“il (volutamente) agghiacciante video pubblicitario”

cult
“l’artista scimmione che irrompe nella serata di gala”

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