Jumanji – Benvenuti nella Giungla (2017)

GIUNGLA D’ASSALTO

Torna il pericoloso gioco Jumanji in formato videogame. Quattro ragazzini finiscono all’interno del gioco e saranno costretti ad affrontare un’avventura pericolosa e selvaggia. Chi appartiene alla mia generazione, non può non ricordare Jumanji, avventura piena di effetti speciali con un grande Robin Williams. In quel film è presente tutta la cultura cinematografica degli anni 90 diventando, giustamente, un vero cult movie. Ora la Sony ha deciso di riprendere in mano quella pellicola e costruire un sequel “updated”. Mossa sbagliata? Non proprio. Jumanji 2017 prende le distanze dal primo film, adattando la struttura narrativa alle nuove generazioni. E il gioco diverte. Se negli anni 90, Robin Williams rappresentava l’interprete perfetto per quel genere, oggi è Dwayne “The Rock” Johnson il riferimento “commercial-cinematografico” di questa epoca. Il regista Jake Kasdan punta tutto sui quattro protagonisti “virtuali” (oltre a Johnson troviamo Jack Black, Karen Gillian e Kevin Hart), buttandoli in situazioni action visivamente riuscite (bellissima la sequenza dell’elicottero). La pellicola funziona perfettamente quando fa interagire i 4 protagonisti tra loro, creando dei siparietti semplici ma efficaci. Funzione meno bene, invece, quando prova a fare la morale in stile “serie TV Disney”, rendendo l’operazione “stucchevole”. Oltretutto i 4 ragazzini “reali” sono, a tratti, veramente insopportabili e troppo stereotipati. In conclusione: Jumanji – Benvenuti nella Giungla è un buon film d’intrattenimento che ha il “coraggio” di prendere le distanze dal primo film e regalare un’avventura godibile e spensierata per tutta la famiglia.

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“i 4 protagonisti “reali”

cult
“i 4 protagonisti “virtuali”

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