The Belko Experiment (2016)

ERA IL MEGADIRETTORE GALATTICO IN PERSONA

Gli impiegati della Belko Industries, vengono misteriosamente rinchiusi all’interno dell’azienda e costretti, da un misterioso individuo, ad uccidersi tra loro. I sopravvissuti verrano liberati. Non so perchè, ma guardando questo The Belko Experiment, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la famosa Megaditta dove lavorava il rag. Ugo Fantozzi. E vi dico la verità, questo film ha molte più cose in comune con i film cult intepretati da Paolo Villaggio che con l’horror tradizionale. Scherzi a parte, questo film è un thriller/horror/splatter scritto e prodotto da James Gunn (sì esatto, quello di Guardiani della Galassia) e diretto da Greg McLean (sì esatto, quello di Wolf Creek) che analizza, molto lievemente, una situazione lavorativa “aziendale” in maniera grottesca (capito perchè il riferimento a Fantozzi?). Il risultato finale non è male: ci si diverte, c’è del sangue (tanto), c’è del ritmo, ci sono alcune idee carine. Forse quello che manca all’operazione è proprio lo humor, praticamente assente. La coppia Gunn/McLean si prende troppo sul serio e per questo, molte scene risultano ridicole, per non parlare del finale fiacco e senza grinta. Il gioco al massacro diventa troppo ripetitivo col passare dei minuti e manca una vera “motivazione”. Ottimo tutto il cast, che comprende attori grandi amici di Gunn dai tempi dei suoi primi film (Michael Rooker e Sean Gunn). Resta comunque un buon intrattenimento horrorifico, capace di far passare un paio d’ore senza pensieri.

trash
“un finale fiacco e poco ispirato”

cult
“tanto splatter”

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