Cut! Zombi contro zombi

CUT! ZOMBI CONTRO ZOMBI di Michel Hazanavicius, 2022

Una troupe francese intenta a girare un remake di un film di zombi giapponese si ritroverà faccia a faccia con zombi veri.

Metacinema nel metacinema. Rilettura della rilettura di un film cult che rilegge il modo di fare cinema. Vabbè. Hazanavicius ci mette molto poco di suo e questo remake è in realtà un copia/incolla di un vero capolavoro giapponese del 2017 che è “One Cut of the Dead” di Shin’ichirō Ueda. Operazione copia/incolla con attori europei ma meno divertente. Hazanavicius prova a riscrivere/rileggere/riproporre il cinema ancora una volta (dopo “The Artist” e la serie spy-comedy “OSS 117”), ma servono nuove idee fare la differenza. Qui le idee sono tutte giapponesi e non francesi (nonostante il discutibilissimo premio Oscar alla regia). Troppo comodo così. Andate a rivedere l’originale e lasciate stare questo fiacchissimo remake.