L’Uomo Invisibile

L’UOMO INVISIBILE di Leigh Whannell, 2020

Dopo essere scappata da un marito violento, una donna viene perseguitata da una presenza “invisibile”.

Non guardarmi, non ti sento. La violenza domestica e il trauma psicologico che provoca. Per fuggire veramente, serve prima chiudere i conti con il passato. Anche se il passato è invisibile ed è parecchio arrabbiato. Rivisitazione di un classico horror Universal prodotto dalla Blumhouse. Tutto gira per il verso giusto grazie alla regia intelligente di Leigh Whannell e una spaventosa (e spaventata) Elizabeth Moss. Coltelli volanti, soffitte buie, pistole levitanti. Occorre trattenere il fiato per capire se siete soli nella stanza. O magari servo solo un barattolo di vernice. Splendido.