Killers of the flower moon

KILLERS OF THE FLOWER MOON di Martin Scorsese, 2023

Anni 20. Alcuni membri della tribù dei nativi americani Osage vengono assassinati. L’Fbi cercherà di fare luce sulla vicenda.

Non è un paese per gli Osage. Viaggio nell’America profonda dove nasce l’oro nero e dove muore l’umanità. I pellerossa vengono massacrati, l’uomo bianco, camuffato da agnello, massacra. Il sangue scorre come scorre il petrolio. Nuovo capitolo della saga a stelle e strisce di Martin Scorsese dopo tassisti esauriti, pugili depressi, mafiosi pentiti, comici psicopatici, broker drogati. Tra il western, il gangster movie, un pizzico di Paul Thomas Anderson e una spruzzata di legal thriller. Scorsese, arzillo 80enne, si riconferma Maestro dietro la macchina da presa. DiCaprio imbronciato e istrionico regge il film. De Niro (il migliore) torna in modalità luciferina alla Angel Heart. Lily Gladstone splendida e abbagliante. Non un capolavoro ma un buon film, con tanti momenti di grande Cinema, tanti momenti ridondanti e altri momenti di noia (siamo sinceri, le 3 ore e 26 si sentono). Finale curioso ma geniale. Non per tutti e non perfetto, ma da vedere. Per non dimenticare la Storia e per capire il presente.25