Il mondo dietro di te

IL MONDO DIETRO DI TE di Sam Esmail, 2023

Una famiglia in vacanza viene interrotta nel cuore della notte da due sconosciuti che parlano di un mistero blackout. Col passare delle ore, la situazione inizia a precipitare.

Alba rossa. L’America alla fine del mondo. Il Sogno Americano che forse non è mai esistito e neanche l’apocalisse può crearlo. Sam Esmail torna a parlare di complotti globali e di fanta-politica dopo la splendida serie Mr. Robot (produce nientepopodimenochè Barack Obama). Qui prova a spettacolarizzare un thriller psico-catastrofico da camera con grande cast (Roberts, Hawke, Ali, Bacon). Ci riesce in tanti momenti, ma alla fine si ha l’impressione che forse qualche pezzo manca al puzzle (e far roteare la camera un po’ a caso non aiuta). Tra cervi ipnotizzati, aerei schiantati, lunghissime chiacchierate, petroliere arenate, frastuoni e estrazioni dentali si costruisce un buon film, a metà strada tra le atmosfere di Shyamalan e l’horror politico di Jordan Peele. Sicuramente elegante e abbastanza coinvolgente. Ma poi? Forse la salvezza dell’umanità è nelle mani dello streaming (non a caso produce Netflix). O forse siamo fottuti e basta.