Aquaman e il regno perduto

AQUAMAN E IL REGNO PERDUTO di James Wan, 2023

Aquaman, Re di Atlantide, dovrà liberare suo fratello per combattere una minaccia globale.

Mille bolle fluo blu. Fratelli rosiconi a mollo VS. Palombaro posseduto in cerca di vendetta. Riscaldamento globale? Protocollo di Kyoto scansate proprio. Saluti e baci al DCEU e Jason Momoa che qui ce la mette tutta per dare una degna fine al maori acquatico. Più scanzonato e sgangherato del primo film, James Wan non si sforza più di tanto e assembla una zuppa di pesce che “pesca” (è proprio il caso di dirlo) da Star Wars, TLOTR, King Kong e Arma Letale. Tra pannolini da cambiare, birre, zombi marini, zombi delle sabbie, polipi spia, maledizioni demoniache, Amber Heard post-processo e scene al limite del kitsch (in stile Castello delle cerimonie), si arriva a fine film consapevoli che rimarrà ben poco nella nostra testa. Forse non rimarrà proprio niente. E forse va bene così. Ti vogliamo bene comunque Jason. Ora puoi asciugarti.