Coco (2017)

PIXAR DE LOS MUERTOS

Se c’è qualcuno che riesce a farmi piangere al cinema, quel “qualcuno” è sicuramente la Pixar. Non sto scherzando, dopo aver versato litri di lacrime per Up e Inside Out (maledetto Bing Bong!!), è capitato ancora con Coco. La Pixar, finalmente, è tornata a realizzare capolavori come ci aveva abituati, dopo aver chiuso l’insipida saga di Cars (meno male). Coco è ambientato in Messico durante il famoso Giorno dei Morti. Miguel è un ragazzino con una grande passione per la musica, ma è costretto a fare i conti con una famiglia di calzolai che ha bandito la musica anni fa. La sua determinazione lo catapulterà nel regno dei morti, e avrà poco tempo per ritornare indietro. Prendete il Pixar style e moltiplicatelo per 1000. Poi aggiungete un pizzico di Tim Burton, una spruzzata di Hayao Miyazaki e una goccia di Grim Fandango (storico videogame della LucasArts). Il risultato è questa meravigliosa opera, che illumina occhi, cuore e “spirito”. I registi Lee Unkrich e Adrian Molina ci immergono fin da subito in una calda atmosfera a ritmo di musica e folklore messicano. Ma la Pixar da’ il meglio di se quando ci mostra il regno dei morti; enorme, spettacolare, sfavillante. Un’impressionante realizzazione tecnica che alza l’asticella a livelli mai raggiunti prima. Livelli incredibili aumentati ancora di più da una storia e da personaggi indimenticabili. Il ragazzino Miguel, lo scheletro Héctor e tutti i personaggi secondari sono ottimamente caratterizzati e riescono a trasmettere “vere” emozioni (sfido chiunque a non piangere nel finale). Geniale la rappresentazione degli spiriti guida, chimere fosforescenti che danno un tocco affascinante e “psichedelico” al film, per non parlare dell’esilarante cameo di Frida Kahlo. In conclusione, Coco rappresenta uno dei punti più alti di tutta la filmografia Disney/Pixar, capace di raggiungere vette visive ed emotive senza precedenti. P.S. : nella recensione non ho nominato il cortometraggio d’apertura dedicato a Frozen. Vedi momento trash.

trash
“l’orrendo cortometraggio iniziale dedicato a Frozen”

cult
“la straordinaria “anima tecnologica” della Pixar”

logotrailer