Black Panther (2018)

IL RE PANTERONE

Signori, finalmente è arrivato anche il film stand-alone su Black Panther !!! Mentre attendiamo, con grande hype, l’imponente Avengers: Infinity War, mamma Marvel ci regala un antipastino pre-Avengers, raccontandoci le gesta eroiche di Pantera Nera. T’Challa, nuovo re di Wakanda, futuristica città segreta africana, è costretto ad affrontare un complotto che metterà a rischio non solo il suo popolo, ma anche il mondo intero. E l’universo cinematografico Marvel si espande ancora. Dopo aver esplorato il cosmo con Guardiani della Galassia (e Thor: Ragnarok), il mitico produttore Kevin Feige e il regista Ryan Coogler ci portano a conoscere Wakanda. Iniziamo con ordine. Avevamo intravisto Black Panther in azione in Captain America: Civil War, dove aveva dimostrato un grande carisma. Lo ritroviamo ora, in difesa del suo paese, combattere con un nuovo costume e nuovi alleati. Anche questa volta la Marvel non sbaglia la formula. Il giovane regista riesce perfettamente a ricostruire una Wakanda credibile e “nuova”, mescolando sapientemente tradizione e tecnologia. Inoltre, approfitta del “personaggio” per fare un’analisi sulla situazione africana di oggi in maniera semplice ma molto efficace. Funziona un po’ meno quando prova a scimmiottare Il Re Leone (eh sì), tra scene “psichedeliche” e tramonti africani. Tutto il resto è il solito baraccone Marvel, pieno di azione, divertimento ed effetti speciali (non riuscitissimi). Coogler è bravo a gestire il progetto, ma a volte il meccanismo rallenta, soprattutto nella prima parte. Buono anche il cast che conferma Chadwick Boseman come perfetto Black Panther e Andy Serkis un divertente e spietato Ulysses Claw. Tra le new entry degne di nota troviamo un Michael B. Jordan cazzuto e incazzato (ottimo il lavoro di sceneggiatura sul suo personaggio) e una strepitosa Danai Gurira nei panni della guerriera Okoye. Tra James Bond, Iron Man e un pizzico de Il Principe Cerca Moglie (sì, esatto, con Eddie Murphy), Black Panther si rivela un buon film d’intrattenimento che ha qualche difetto, ma è perfettamente inserito nell’universo Marvel. E ora non ci resta che aspettare Avengers: Infinity War.

trash
“gli effetti speciali poco curati e qualche rallentamento nella prima parte”

cult
“i nuovi personaggi interpretati da Michael B. Jordan e Danai Gurira”

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