Storia di un Matrimonio (2019)

UN AMORE

È complicato recensire un film come Marriage Story di Noah Baumbach. Più che complicato, direi “doloroso”. Forse perché è doloroso tanto quanto superare una separazione. O forse perché, semplicemente, non esistono le parole giuste per raccontare la fine di una storia. Bisogna viverla. È l’unico modo. Charlie e Nicole sono belli, giovani e innamorati. Lui (Adam Driver, immenso), regista teatrale newyorchese, lei (Scarlett Johansson, immensa), giovane attrice losangelina, trasferitasi a New York per lavorare con il marito. Poi arriva un figlio. Poi la vita va così. L’amore finisce e iniziano i problemi. Avvocati, tribunali, affidamenti, assistenti sociali, guerre, rabbia. E non puoi farci niente, ormai sei entrato in una spirale discendente e non ti puoi sottrarre. Devi continuare a lottare per te stesso e per tuo figlio, tra New York e Los Angeles. Baumbach sa essere molto diretto e persino violento, ma racconta uno spaccato di vita autentico, senza filtri, senza stereotipi, senza falsità. Ci sbatte in faccia la nostra storia, (ri)aprendo delle ferite e versando lacrime amare. E tu non puoi fare altro che (ri)vivere la tua vita insieme a Charlie e Nicole, soffrendo insieme a loro. Perchè la vita è questa. Amore, sofferenza, dolore e speranza. Marriage Story è la nostra vita. Ed è un capolavoro.

trash
“assente”

cult
“Adam Driver e Scarlett Johansson”

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