The Lodge (2019)

LO SPAZIO BIANCO

O lo si ama, o lo si odia. Questo potrebbe essere lo spunto di partenza per The Lodge, horror d’atmosfera diretto a quattro mani di Veronika Franz e Severin Fiala, già autori dell’ottimo Goodnight Mommy. Gli ingredienti sono pochi: una baita sperduta, due ragazzini (fratello e sorella), una ragazza (nuova compagna del padre), tanta neve. Stop. Ci pensano i due registi a costruire tensione, claustrofobia e paranoia. Con una perfetta gestione degli spazi, i due autori compongono uno snervante viaggio nel purgatorio della follia, dove niente è quello che sembra, fino ad un doppio finale a sorpresa. Certo, il film è debitore di altri grandi autori horror (Ari Aster e Stanley Kubrick su tutti) e in alcune occasioni la sensazione di deja-vu è alta, ma Fiala e Franz sono bravissimi ad azzeccare alcune idee e alcune inquadrature inquietanti, imprimendo un loro preciso marchio di fabbrica. Ottimo anche il trio composto da Riley Keough (strepitosa), Jaeden Martell e Lia McHugh, perfetti lati di un triangolo oscuro e misterioso. Se cercate un vero horror, lontano da bambole possedute, suore demoniache e clown ridicoli, The Lodge è il film che fa per voi. E se vi lascerete andare, riuscirà anche a disturbarvi. Garantito !!!

trash
“purtroppo il film non avrà la visibilità che merita”

cult
“una splendida e snervante atmosfera”

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