The Hunt (2020)

CACCIA GROSSA

E pesare che questo The Hunt doveva essere il film più controverso di tutti i tempi. Dopo una release annullata a causa di “istigazione alla violenza”, questo nuovo thriller/horror, prodotto da quel genietto di Jason Blum, arriva da noi direttamente in streaming (lo trovate su Chili). La storia racconta di un gruppo di 12 persone che si ritrova all’interno di un’enorme tenuta in campagna. Scopriranno molto presto che saranno le prede di un gruppo di persone “d’elite” intenzionate ad uccidere per puro piacere. L’aggettivo giusto per questo film è “bizzarro”. Se la storia originale è tratta dal racconto del 1924 “La Partita più Pericolosa” di Richard Connell, gli sceneggiatori Carlton Cuse e Damon Lindelof (autori del mitico serial LOST), provano ad unire horror, thriller, satira politica e satira sociale, creando un grottesco e spassoso gioco al massacro. Il regista Craig Zobel invece, che proviene dal cinema indie, spinge il pedale dell’acceleratore sul ritmo, morti violente pirotecniche e scazzottate tra “gatte” infuriate. E possiamo dire tranquillamente che lo spettacolo, in generale, funziona. Sì, funziona, ma niente di così controverso. Anzi. Ci sono dialoghi “politici” che possono far “innervosire” qualcuno, ci sono un bel po’ di momenti sadici, etc. etc., ma il risultato finale non va oltre il divertimento stacca spina. Ottimo cmq il cast, che comprende Betty Gilpin, Emma Roberts e una ritrovata (e impeccabile) Hilary Swank. Ideale per 1h e 30 minuti di puro intrattenimento.

trash
“le variopinte esecuzioni”

cult
“lo “scontro” finale tra Betty Gilpin e Hilary Swank”

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