A House of Dynamite

A HOUSE OF DYMANITE di Kathryn Bigelow (2025)

Un missile nucleare che punta verso Chicago scatena una corsa contro il tempo.

Strange (nuclear) Day. Un missile nucleare lanciato da ignoti e il paese più “sicuro” del mondo sull’orlo della catastrofe. 19 minuti alla fine del mondo. Attaccare o arrendersi? Reagire o suicidarsi? Kathryn Bigelow gioca a Wargames e analizza uomini potenti e soli (e rassegnati) davanti a dei monitor contro l’inevitabile condanna. E lo fa con grande tensione e grande senso del cinema. Prima parte da applausi (Rebecca Ferguson bravissima), poi la storia (ripetuta) diventa sempre meno interessante (Idris Elba come presidente anche no). Ma la Bigelow ci ricorda che siamo seduti su della dinamite e che probabilmente il finale (qui giustamente tronco) lo vedremo direttamente nella vita vera. Chapeau.